L’ovaio policistico, noto anche come Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS, dall’inglese Polycystic Ovary Syndrome), è una delle condizioni ormonali più comuni nelle donne in età fertile. Colpisce circa il 10% della popolazione femminile e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Tra i sintomi principali troviamo irregolarità mestruali, acne, crescita eccessiva di peli, aumento di peso e difficoltà a perdere grasso corporeo. Tuttavia, il giusto approccio alimentare e l'allenamento possono fare una grande differenza nella gestione di questa condizione. Numerosi studi dimostrano questo impatto multifattoriale sulla vita delle donne affette da PCOS, ne è un esempio uno studio pubblicato nel 2018. [1]
In questo articolo affronteremo i seguenti punti:.
- Che cos’è la sindrome dell’Ovaio Policistico?
- Il ruolo dell’alimentazione nella gestione della PCOS
- Macronutrienti e PCOS
- Micronutrienti essenziali per la PCOS
- Piani alimentari consigliati per PCOS
- L’allenamento e il suo ruolo nella PCOS
- Tipologie di allenamento per la PCOS
- Programma Settimanale di allenamento per PCOS
- L’impatto dello stress e come gestirlo
- Errori da evitare nella gestione della PCOS
- Conclusioni
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Che cos’è la sindrome dell’Ovaio Policistico?
La PCOS è un disturbo endocrino caratterizzato da una disfunzione ovarica e da uno squilibrio ormonale. I sintomi variano da donna a donna, ma generalmente comprendono:
Se vuoi approfondire le conseguenze psicologiche legate all’Ovaio Policistico trovi le informazioni nell’articolo
La Sindrome dell’Ovaio Policistico PCOS: Sintomi comuni e come riconoscerli precocemente.
La diagnosi si basa su tre criteri principali: irregolarità ovulatorie, iperandrogenismo clinico o biochimico, e aspetto policistico delle ovaie. È sufficiente soddisfare due di questi tre criteri per confermare la PCOS.
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Il ruolo dell’alimentazione nella gestione della PCOS
L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel migliorare i sintomi della PCOS, in particolare quelli legati all’insulino-resistenza e all’infiammazione cronica. Uno studio [4] ha evidenziato come le pazienti con PCOS presentino livelli di markers infiammatori più elevati delle pazienti sane e la correlazione con l’infiammazione, aggravata dall’obesità e dall’iperinsulinemia.
Come possiamo andare ad agire?
Una dieta personalizzata può sicuramente aiutare a:
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Macronutrienti e PCOS
La scelta dei macronutrienti e il loro bilanciamento è importantissimo. Andiamo ora ad analizzarli uno a uno.
Carboidrati
Gli alimenti a basso GI rilasciano zuccheri più lentamente nel sangue, evitando picchi di insulina che aggravano i sintomi della PCOS.
Proteine
Un apporto proteico adeguato aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a controllare l’appetito.
Grassi
Favorisci quelli buoni! I grassi insaturi riducono l’infiammazione e migliorano la salute metabolica.
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Micronutrienti Essenziali per la PCOS
Un’alimentazione bilanciata non è formata solo da macronutrienti, ma anche da micronutrienti!
Alcuni micronutrienti possono aiutare a migliorare i sintomi della PCOS:
- Mio-inositolo e D-chiro-inositolo: migliorano la sensibilità insulinica e possono favorire l’ovulazione.
- Vitamina D: bassa in molte donne con PCOS, è essenziale per la salute ormonale.
- Magnesio: riduce i crampi mestruali e lo stress.
- Zinco: utile per la pelle e per ridurre l’acne.
- Omega-3: riducono l’infiammazione e migliorano la sensibilità insulinica.
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Piani alimentari consigliati per PCOS
Il supporto di un nutrizionista o dietista specializzato in sindrome dell’ovaio policistico può dare un grande sostegno.
Sono, tuttavia, individuabili dei consigli generali per una corretta alimentazione, da affiancare ad una idonea integrazione.Ecco un esempio di dieta giornaliera bilanciata per gestire la PCOS:
Come vedete, per "dieta", non si intende un regime alimentare restrittivo, bensì un corretto accostamento e bilanciamento dei macronutrienti durante l’arco della giornata.
L’alimentazione deve essere un piacere e non una fonte di stress o malessere! Ci si può anche divertire in cucina sperimentando nuove ricette, un ottimo metodo per staccare la testa dalla frenesia delle nostre giornate.Due piccoli consigli: cerca di far passare due ore dalla cena prima di andare a dormire e, se è possibile, fai una breve passeggiata dopo cena per favorire la digestione.
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L’allenamento e il suo ruolo nella PCOS
Abbiamo sottolineato ed analizzato il ruolo dell’alimentazione e ora vediamo, invece, l’importanza di uno stile di vita attivo, in contrasto con la sedentarietà che spesso il lavoro o lo studio ci impongono.
L’attività fisica è fondamentale per migliorare la sensibilità all’insulina, ridurre l’infiammazione e promuovere un metabolismo sano. Inoltre, l’esercizio regolare può alleviare lo stress, migliorare l’umore e ridurre i livelli di androgeni.
Uno studio [5] del 2020 ha evidenziato come il movimento contrasti molti fattori di rischio cardiovascolare, le complicanze riproduttive e l'insulino esistenza. Anche la salute mentale ne trova giovamento con riscontri anche sulle conseguenze fisiche.
Se vuoi approfondire le conseguenze psicologiche legate all’Ovaio Policistico trovi le informazioni nell’articolo
PCOS e Salute Mentale: Come la Sindrome dell’Ovaio Policistico Influisce sulla Tua Vita
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Tipologie di allenamento per la PCOS
Abbiamo che l’allenamento è essenziale, ma esistono diversi tipi di allenamento. Ogni donna, in base al momento della vita che sta vivendo, le proprie necessità e caratteristiche, i propri obiettivi e il proprio stile di vita, dovrebbe seguire quello più adatto a se stessa. Affidarsi a un personal trainer certificato, specializzato in PCOS può aiutarti a trovare la tua routine di allenamento per sentirti bene.
Vediamo ora quattro diversi tipi di allenamento:
Tipo allenamento
Benefici
Esercizi
Di Resistenza
Aiuta a costruire massa muscolare, che aumenta la sensibilità insulinica e favorisce il metabolismo dei carboidrati.
esercizi con bilancieri, manubri o a corpo libero (squat, affondi, push-up).
Cardio
Migliora la salute del cuore e riduce il grasso viscerale, che è associato alla PCOS.
camminata veloce, corsa leggera, bicicletta, o nuoto.
HIIT (High-Intensity Interval Training)
Alternare brevi periodi di sforzo intenso con recupero attivo è particolarmente efficace per migliorare la sensibilità insulinica.
30 secondi di sprint seguiti da 90 secondi di camminata, ripetuti per 15-20 minuti.
Yoga e Pilates
Riducono lo stress e promuovono l’equilibrio ormonale, migliorando anche la qualità del sonno.
Stretching e meditazione
Sicuramente ogni persona ha un tipo di allenamento che preferisce. Ricordiamoci che non esiste una tipologia allenamento perfetta o che riesca a far conseguire tutti gli obiettivi. Il programma ideale sarebbe combinare i diversi tipi di allenamento per sviluppare tutti gli aspetti.
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Programma settimanale di allenamento per PCOS
Abbiamo parlato di combinazione e allora potevamo lasciarvi in sospeso? Certo che no! Ecco un esempio di programma di allenamento settimanale:
Che ne dici? Come vedi non è necessario passare ore in palestra. Quando si parla di salute e stile di vita attivo bastano 30 minuti al giorno e piccoli accorgimenti come salire le scale al posto di utilizzare l’ascensore, percorrere a piedi quel breve tragitto per il quale prenderemmo la macchina o i mezzi pubblici o una breve passeggiata dopo cena.
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L'impatto dello stress e come gestirlo
Lo stress è un fattore chiave nella PCOS, poiché può peggiorare l’insulino-resistenza e gli squilibri ormonali. Come fare a gestirlo?
Ecco alcuni consigli per ridurre lo stress:
Se vuoi approfondire le conseguenze psicologiche legate all’Ovaio Policistico trovi le informazioni nell’articolo
PCOS e Salute Mentale: Come la Sindrome dell’Ovaio Policistico Influisce sulla Tua Vita
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Errori da evitare nella gestione della PCOS
Dopo tutta questa carrellata di suggerimenti e idee, però, ti vogliamo mettere in guardia anche da certi errori che potrebbero peggiorare la tua situazione quando convivi con la PCOS (ma non solo!)
Vediamoli insieme:
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Conclusioni
La PCOS è una condizione complessa, ma con una combinazione di alimentazione bilanciata, allenamento regolare e gestione dello stress, è possibile migliorare significativamente i sintomi e la qualità della vita. Adottare abitudini sostenibili a lungo termine è la chiave per un successo duraturo.
Dalla PCOS, lo sappiamo tutte, non si può guarire. Ci dobbiamo convivere. Fortunatamente la scienza è dalla nostra parte. Con il giusto supporto, la giusta integrazione e i giusti accorgimenti di alimentazione e stile di vita è possibile attenuare e controllare i suoi sintomi, migliorando anche la propria salute psicologica, oltre che quella fisica.
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Facciamo crescere questa community e aiutiamoci.
Con Affetto,
Dott. Alessandro Lussignoli
